Libri Antichi e da Collezione
"L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto" è il caustico pensiero di Leo Longanesi che talvolta torna alla mente ammirando estasiati una ricca biblioteca fornita di centinaia di preziosi libri.
La domanda che frequentemente viene posta in tali occasioni al fortunato bibliofilo è se abbia letto tutti i libri e la risposta più probabile è negativa, spesso accompagnata da un certo sdegno, come se fosse blasfemo sfogliare tali capolavori d'arte.
Per i bibliomani accumulatori la lettura è, infatti, solo una componente, nemmeno la principale, dell'immenso interesse mostrato verso i libri preziosi ed antichi, i quali meritano amorevoli cure ed esigono immenso rispetto.
In effetti uno scritto in latino risalente a qualche secolo fa, fornito di una legatura in pergamena originale o di un dorso in pelle, arricchito con incisioni antiche ed illustrazioni d'epoca non è un oggetto da riporre in borsa per leggerlo nel tempo libero.
Certamente non farebbe ciò uno dei privilegiati possessori della Bibbia di Gutenberg, il primo libro stampato in Europa a metà del Quattrocento, o della prima edizione delle opere di William Shakespeare pubblicata nel 1623, tanto per citare alcuni fra i libri il cui valore economico supera decine di milioni d'euro...mentre quello culturale è incommensurabile.
I libri più preziosi di sempre sono riservati ad una ristretta élite di bibliofili, ma gli amanti delle rarità e dei libri antichi si possono comunque consolare con preziosi volumi da acquistare all'asta oppure da ricercare in appassionanti cacce al tesoro fra mercatini e negozi d'antiquariato.
Il mercato dei libri da collezione è, infatti, ricco di opportunità da cogliere al volo per crearsi una biblioteca privata impreziosita da volumi di pregio, notevoli in virtù della loro antica origine, dell'appartenenza ad un'edizione limitata o delle illustrazioni artistiche.